Tra i molti rischi legati allo stress lavoro-correlato se ne inserisce uno nuovo: la sindrome da Burnout (in italiano significa esaurimento).
Abbiamo già parlato dello stress lavoro correlato, che l’Accordo Europeo sullo Stress Lavoro Correlato del 2004 definisce come “una condizione che può essere accompagnata da disturbi o disfunzioni di natura fisica, psicologico o sociale ed è conseguenza del fatto che alcuni individui non si sentono in grado di corrispondere alle richieste o alle aspettative riposte in loro”.
È un rischio che dal 1 gennaio 2011 le aziende italiane hanno l’obbligatorio di valutare così come si valutano gli altri rischi sui luoghi di lavoro.
Tra le fonti di stress possibili sul posto di lavoro rientrano sicuramente problemi di comunicazione, prospettive di carriera incerte, carico di responsabilità eccessivo eccetera.
Rischio Burnout: di cosa si tratta?
La sindrome di Burnout entra di diritto tra i rischi legati allo stress lavoro-correlato. Si configura come una condizione di esaurimento emotivo e fisico con la conseguente assunzione di atteggiamenti distaccati verso il lavoro e i rapporti interpersonali.
Le categorie di lavoratori più colpiti da questa sindrome sono: medici, infermieri, assistenti sociali e insegnanti.
I comportamenti tipici della sindrome di Burnout
Ovviamente ogni persona reagisce in modo differente allo stress, ma nella sindrome di Burnout possiamo identificare 3 comportamenti tipici dei soggetti colpiti:
Esaurimento: con conseguente perdita di energia
Cinismo: e quindi perdita di entusiasmo
Inefficacia: l’incapacità di essere performanti che deriva dalla sfiducia in sé stessi
Riconoscere e affrontare la sindrome di Burnout
Il riconoscimento della sindrome di burnout non è sempre facile perché si tende a valutare il comportamento collegato all’individuo senza considerare il contesto lavorativo.
Per risolvere il problema bisogna intervenire sia sull’individuo che sull’organizzazione in cui lavora.
L’individuo sicuramente dovrà avvalersi del supporto di un professionista che lo aiuti a prendere consapevolezza del problema stesso e ad adottare comportamenti diversi che possono aiutarlo a uscire dalla situazione di stress.
In seconda battuta anche l’organizzazione in cui lavora l’individuo deve implementare una corretta gestione della salute e sicurezza sul lavoro.
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