In questo articolo parliamo di e-learning: può risolvere i problemi rilevati negli articoli precedenti sulla formazione in aula e sulla formazione in affiancamento?
Le prime forme di e-learning erano trasposizioni digitali di contenuti pensati per la didattica in aula ed erano distribuite su CD. L’efficacia di questi corsi è scarsa per molte ragioni:
- i contenuti, la forma, la progressione didattica e le esercitazioni sono progettati per una modalità di erogazione diversa, con la presenza del docente e l’interazione docente-studenti
- lo studente è isolato e non può confrontare né con il docente né con i compagni di corso
- lo studente non ha alcun feedback dalle sue attività.
Chi ha provato a seguire questi corsi è rimasto così deluso che diffida della formazione online.
Oggi lo scenario è cambiato completamente:
- internet e il web sono realtà che permeano molti aspetti della nostra vita
- la velocità della rete è aumentata sensibilmente
- su internet si trovano a costi accessibili servizi e strumenti impensabili fino a pochi anni fa (videoconferenza, chat e forum, ambienti di lavoro condivisi, servizi di condivisione delle risorse, strumenti collaborativi)
- accedo alla rete da qualsiasi dispositivo mobile (smartphone, tablet).
Pensare oggi ai corsi in e-learning vuol dire pensare a corsi flessibili, offerti attraverso il web e fruibili da qualsiasi dispositivo digitale. Siamo ormai al mobile-learning o m-learning.
Le critiche all’e-learning
Le critiche mosse alla formazione in e-learning sono
- la mancanza di contatto fisico con il docente
- l’isolamento degli studenti
- il rischio di abbandono dovuto al calo della motivazione
- la mancanza di feedback
- la rigidità dei contenuti e della loro forma.
Cerchiamo allora di capire se queste critiche sono fondate oppure no. Che vantaggi offre un corso in e-learning?
La flessibilità
Il primo vantaggio è la flessibilità nella fruizione. Un corso online è disponibile ovunque, sempre e con qualsiasi mezzo. In questo modo gli studenti possono accedere al corso nel momento migliore per loro. In ambito aziendale gli studenti potrebbero seguire il corso per due ore al giorno diluite nel corso di due o tre settimane, riducendo così l’impatto della formazione sulle attività lavorative. Il corso potrebbe essere frequentato perfino da casa, fuori dall’orario di lavoro, con un impatto nullo sul lavoro in azienda.
Il vantaggio delle videolezioni registrate è che gli studenti possono rivederle tutte le volte che vogliono per capire meglio o per ripassare a distanza di tempo. Nella formazione tradizionale in aula lo studente può fare conto solo sui propri appunti o sul manuale che sempre più spesso, per contenere i costi, è sostituito dalle slide di supporto al docente, troppo sintetiche (asemantiche, dicono gli esperti) per costituire un valido materiale di studio.
La collaborazione e l’inclusione
Un corso in e-learning, per gli strumenti che usa, è aperto alla collaborazione e all’inclusione.
Uno strumento semplice e consolidato è il forum: una risorsa eccezionalmente efficace che permette agli studenti di comunicare tra di loro e con il docente, per approfondire un argomento o per affrontare un esercizio impegnativo. Sul forum gli studenti possono porre domande dopo avere pensato al problema e senza l’imbarazzo dell’esporsi in aula.
Un importante vantaggio del forum è la sua persistenza: le domande e le risposte, l’intera discussione rimangono registrate e a disposizione di altri studenti che verranno dopo. Ed è una risorsa preziosa per il docente perché permette di capire come e dove migliorare il corso, cosa ha funzionato e cosa no, cosa è piaciuto e cosa non è piaciuto.
Ma ci sono anche altre forme di collaborazione di cui si vale un corso online: wiki, chat, bacheche condivise …
Percorsi personalizzati per tutti
Spesso si pensa che un bravo docente può capire se gli studenti lo seguono o no e quindi adattare il percorso alle esigenze specifiche della classe. Ma se la classe non è omogenea non ci si può scostare troppo dal programma senza correre il rischio di scontentare i molti per assecondare i pochi.
Il corso in e-learning è progettato in moduli autoconsistenti: è possibile fornire a ciascun partecipante un percorso diverso e personalizzato, che assecondi la sua velocità, i suoi interessi, le sue esigenze formative.
La modularità permette di costruire su un argomento specifico corsi differenziati in base all’utenza: venditori, manutentori, ufficio acquisti, ufficio tecnico …
Monitoraggio e feedback
Il corso online permette di registrare tutte le attività dello studente. Il sistema di supporto al corso (la piattaforma LMS) elabora queste informazioni e fornisce un feedback immediato sull’andamento del corso: evidenzia il livello raggiunto e gli argomenti su cui si deve tornare. Lo studente può concentrare i propri sforzi soprattutto dove è più carente, ottimizzando il tempo impegnato.
Dal docente al docente-tutor
Il corso in e-learning prevede la presenza del docente-tutor a cui gli studenti possono rivolgersi. C’è il forum, possiamo prevedere sessioni in videoconferenza, chat, attività di gruppo moderate dal docente, wiki, email.
Quando si imposta un corso online è fondamentale prevedere questi momenti di scambio con il docente, pena l’inefficacia del corso.
Il problema delle esercitazioni pratiche
Anche le esercitazioni pratiche possiamo farle da remoto. Oggi tutti hanno una videocamera: lo smartphone. Quindi tutti possono riprendersi mentre svolgono un’attività pratica, caricare la registrazione sul web e sottoporla alla valutazione del docente.
Quanto costa l’e-learning
La risposta giusta è: dipende.
Si eliminano i costi di trasferta (viaggio, albergo, vitto, eventuali indennità).
Si riduce il costo del docente, costo vivo o nascosto se il docente è un dipendente dell’azienda.
Si elimina il costo dell’aula e dell’infrastruttura di supporto al corso.
Possiamo prestare maggiore o minore attenzione ai vari aspetti del corso online, possiamo integrare o meno gli strumenti collaborativi, possiamo curare di più l’interazione e l’interfaccia utente. Più il corso è ricco di risorse e di strumenti, maggiore sarà il tempo necessario per costruirlo e di conseguenza il costo.
Se dobbiamo formare pochissime persone il costo di produzione forse non si giustifica. Se però dobbiamo formare molte persone (poche decine possono bastare), se queste persone sono sparse sul territorio, se è complicato trovare le date giuste per tutti, se dobbiamo ripetere periodicamente il corso, allora l’ago della bilancia (economica) pende senza dubbio a favore del corso in e-learning.
Qualche approfondimento
https://www.academia.edu/8487952/I_pro_e_i_contro_delle-learning_cosa_ne_pensano_gli_utenti
http://wiki.ucalgary.ca/page/E-learning_Versus_Classroom_Learning
http://elearnspace.org/Articles/Week1_Elearningvs.Classrooms.htm
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