Il microlearning è un approccio all’apprendimento particolarmente adatto alla formazione aziendale. La sua caratteristica principale è la scomposizione di un argomento o abilità da sviluppare nelle sue componenti essenziali.
I corsi microlearning sono molto mirati e costituiti da esercitazioni piccole e brevi: esercizi bite-sized o learning nuggets. Tutto ciò che riguarda il microlearning è più breve, più veloce e più chiaro rispetto ai corsi tradizionali.
Le caratteristiche principali di un corso microlearning
- È breve: 3-10’, mai più di 20’
- È focalizzato su un unico concetto, abilità, argomento
- Utilizza contenuti vari e multimediali: testo, presentazioni, infografiche, video, audio, giochi e scenari interattivi
- È progettato per essere fruito da dispositivo mobile.
Un corso microlearning può essere erogato in molti modi, ma l’utilizzo di un software specifico per questo tipo di approccio è la soluzione migliore. Questi software facilitano la creazione, la gestione e l’erogazione di piccoli contenuti e rendono più facile agli studenti l’accesso e l’apprendimento.
C’è differenza tra microlearning e nanolearning?
Non c’è differenza tra microlearning e nanolearning. Entrambi i termini si riferiscono a contenuti sintetici e mirati trasformati in pillole di apprendimento per un trasferimento rapido ed efficace della conoscenza.
Tuttavia alcuni professionisti parlano di nanolearning per identificare le unità minime di contenuto all’interno di un corso microlearning.
Quali sono i vantaggi del microlearning
Che si parli di microlearning, microtraining o nanolearning, il discorso non cambia: i vantaggi per gli studenti e per le organizzazioni sono evidenti.
Livello di attenzione più alto
I benefici dell’apprendimento con il microlearning sono supportati dalle statistiche disponibili. Uno studio condotto dalla Technische Universität di Dresda ha rilevato che brevi sessioni di apprendimento aumentano del 20% la memorizzazione delle informazioni rispetto a sessioni più lunghe.
Tasso di completamento elevato
La maggior parte delle ricerche sul microlearning ha rilevato che la combinazione di apprendimento “atomico” e smartphone aumenta il tasso di completamento. Infatti i telefoni cellulari incoraggiano l’apprendimento in qualsiasi momento e ovunque, sessioni brevi invece assicurano agli studenti la possibilità di completare la propria formazione.
Lacune colmate più velocemente
Brevi sequenze di contenuti mirati sono l’ideale per l’apprendimento just-in-time sul posto di lavoro. Ma non è tutto: i formatori possono fare una valutazione più esatta, concentrandosi su un risultato alla volta. E gli studenti riescono a colmare rapidamente qualsiasi lacuna anche piccola.
Creazione e aggiornamento più facile
Un altro vantaggio del microlearning è, proprio per la sua dimensione, la facilità con cui costruisci e aggiorni un contenuto. Le piattaforme di microlearning offrono infatti strumenti ad hoc per creare contenuti intuitivi, multimediali, bite-sized.
ROI elevato
Anche il ritorno di investimento è molto elevato. Infatti, creare un corso di dimensioni minime costa molto meno che progettare e costruire un corso tradizionale.
Junior friendly
Secondo uno studio del 2014 di Deloitte, “Meet the Modern Learner“, i dipendenti hanno circa 20 minuti a settimana da dedicare alla formazione. Ed è proprio con il microlearning che le organizzazioni possono sfruttare al meglio quei 20 minuti.
Perché è il modo migliore di formare
- Maggiore coinvolgimento: coinvolgimento più alto del 50%
- Risparmio di tempo: 3 volte più veloce dell’apprendimento tradizionale
- Costi contenuti: 50% in meno di costi di sviluppo
- Maggiore retention delle informazioni: una pillola da 3-7’ corrisponde alla capacità di memoria e di elaborazione dell’informazione del cervello.
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